Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno scorsi, a Sennori, si è verificata una grave rissa che ha coinvolto gruppi di giovani provenienti da Sorso e Sennori. I sindaci dei due comuni, Fabrizio Demelas e Nicola Sassu, hanno espresso congiuntamente la loro posizione in merito, condannando fermamente la violenza che ha portato all’accoltellamento di sei ragazzi, uno dei quali è in fin di vita.
Nonostante i legami storici, culturali ed economici tra Sorso e Sennori, i sindaci sottolineano che atti di violenza come quello verificatosi non devono mettere in discussione la solidarietà che caratterizza le due comunità. Si ribadisce che Sorso e Sennori non sono due realtà contrapposte, ma due facce di uno stesso territorio unito da valori comuni.
Nel comunicato congiunto, i sindaci esprimono la netta contrarietà all’ipotesi di annullare i prossimi eventi di pubblico spettacolo per paura di ritorsioni, sottolineando che sospendere tali eventi sarebbe un gesto di debolezza che alimenterebbe la logica di isolamento e violenza.
Infine, gli amministratori ribadiscono il loro impegno a presidiare la legalità, tutelando la serenità dei cittadini e costruendo una Romangia fondata sul rispetto, sulla cultura e sulla non violenza. Con fiducia nelle Forze dell’Ordine e nella Magistratura, si sostiene l’importanza di individuare i responsabili e garantire che Sorso e Sennori restino luoghi di convivenza pacifica.
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