Nonostante le recenti precipitazioni, la situazione idrica nella provincia di Sassari rimane estremamente critica. Abbanoa conferma e intensifica il piano di razionamento, estendendo le chiusure alternate per numerosi comuni del territorio. I livelli dei principali invasi del Nord-Ovest della Sardegna – Bidighinzu, Cuga e Temo – sono ancora allarmanti, rendendo indispensabili misure drastiche per scongiurare un blocco totale dell’erogazione.
Le restrizioni già in atto proseguono: chiusure notturne (22-6) ad Alghero e in specifici quartieri di Sassari (es. Lu Fangazzu, San Paolo), ripetute più volte a settimana. Per Sorso, Sennori, Ittiri, Ossi, Bosa e Macomer, le chiusure notturne continuano fino al 31 ottobre. Dal 1° novembre, molti centri vedranno un nuovo calendario di erogazione a giorni alterni: 24 ore di acqua seguite da 24 di interruzione. Questa misura riguarderà comuni come Sorso, Ossi, Ploaghe, Thiesi, Usini e Bosa (giorni pari), e Bonorva, Ittiri, Sennori, Tissi, Uri e Macomer (giorni dispari).
Abbanoa, in costante coordinamento con gli enti locali, monitora la crisi e ha attivato servizi sostitutivi con autobotti. Sono previste forniture speciali per utenze sensibili come scuole e strutture sanitarie, e un supporto mirato agli anziani. Si cercano inoltre nuove fonti di approvvigionamento locali per mitigare l’impatto delle restrizioni sui cittadini della provincia di Sassari.
Fonte originale e approfondimento: Sassarioggi

GIPHY App Key not set. Please check settings