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Sassari si avvia verso una significativa trasformazione urbana e ambientale, grazie a tredici progetti strategici con un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro. L’ambiziosa “agenda verde” mira a riqualificare aree chiave della città e del suo litorale, migliorando la qualità della vita e la sostenibilità.
Tra le opere principali spicca la riqualificazione dell’ex inceneritore di Funtana di lu Coibu (7 milioni), che diventerà una piattaforma logistica all’avanguardia per la gestione dei rifiuti. Questo, unito all’ampliamento del Centro del Riuso di via Montello, punta a rilanciare drasticamente la raccolta differenziata.
Importanti interventi sono previsti anche per le aree verdi e costiere. Saranno investiti 4 milioni per la pineta di Platamona e la Rete Natura 2000 (Porto Ferro, Lago Baratz). La città vedrà la creazione di nuove foreste urbane in piazze centrali e periferiche (Mazzotti, Bovet, Cominotti a Li Punti), l’ombreggiatura di Piazza Fiume e l’allestimento di parchi fitness. Sarà costruito anche un nuovo canile e gattile sanitario.
L’amministrazione, guidata dall’assessore Pierluigi Salis, ha già affidato i documenti per i progetti di fattibilità, ponendo le basi per la ricerca dei finanziamenti necessari. Sassari si proietta così verso un futuro più verde, innovativo e attento alle esigenze ambientali della comunità locale.
Fonte originale e approfondimento: Lanuovasardegna
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