A Sassari, nel cuore del quartiere di Latte Dolce, le condotte fognarie sono tornate alla ribalta per un problema purtroppo non nuovo. Un recente intervento degli operai di Abbanoa ha svelato una realtà sconcertante: tra le ostruzioni, oltre ai comuni detriti, sono emersi quantità impressionanti di oggetti impropri, come magliette, salviette igieniche e stracci. Questo accumulo, frutto di una deplorevole inciviltà, stava compromettendo seriamente il regolare flusso della rete.
La pulizia della condotta, sollecitata da segnalazioni dei residenti, ha riportato alla luce un fenomeno che il consigliere comunale Gianluigi Onida definisce preoccupante. Onida ha espresso il suo stupore e ha sottolineato l’importanza della collaborazione civica: mentre le segnalazioni sono preziose, è fondamentale una maggiore consapevolezza da parte di alcuni cittadini. Lancia un monito sui danni potenziali: tali ostruzioni non solo creano disagi operativi, ma possono portare a gravi reflussi di liquami e rifiuti direttamente nelle abitazioni, minacciando igiene e salute pubblica.
Questo episodio a Latte Dolce non è un caso isolato. La persistenza di comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti nei servizi igienici rappresenta una sfida continua per la gestione delle infrastrutture urbane di Sassari. È un appello collettivo affinché ogni cittadino rifletta sull’impatto delle proprie azioni, contribuendo attivamente a preservare la funzionalità delle reti fognarie e la vivibilità del nostro territorio. La tutela dell’ambiente urbano inizia dalla responsabilità individuale.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda


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