Sassari, post-arresto cardiaco: Massimo attende disperatamente cure

L’emergenza di Massimo dopo un arresto cardiaco a Sassari

A Sassari un uomo sta vivendo un calvario dopo un arresto cardiaco e necessita di cure per i danni riportati dall’episodio. Tuttavia per Massimo, questo il nome del paziente, non è arrivato nulla di concreto dalla sanità locale. La sorella Francesca ha racconta sui social con amarezza le difficoltà incontrate per il ricovero del fratello. Telefonate, richieste, documenti, appuntamenti che non portano ancora a un risultato. La famiglia cerca una soluzione e chiede un intervento urgente.

“Chiedo solo che mio fratello riceva le cure migliori nel minor tempo possibile”, afferma con voce stanca ma determinata. Le sue parole riflettono la frustrazione di chi si trova a dover affrontare un sistema complesso e spesso rallentato da procedure e passaggi obbligati. La soluzione è quella del ricovero al Mater Olbia, che rappresenta un centro di eccellenza riconosciuto per la qualità dei suoi servizi e delle sue tecnologie. Tuttavia, l’accesso a strutture così specializzate richiede autorizzazioni e tempi che, in casi come quello di Massimo, possono diventare fonte di grande tensione.