Le strade del centro storico di Sassari si tingono di un silenzio preoccupante. Nonostante i frequenti passaggi delle forze dell’ordine, un’ombra di timore sembra aver allontanato i clienti dai negozi e dai locali, compromettendo la vitalità economica del cuore cittadino. I commercianti raccontano di incassi in calo e serrande abbassate ben prima del tramonto, descrivendo un’atmosfera appesantita.
Questa situazione critica affonda le radici nell’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari dello scorso 20 maggio. Il blitz ha svelato la presenza di una ramificata rete nigeriana, strutturata con logiche mafiose, culminata con trenta fermi, quindici dei quali eseguiti proprio a Sassari. La gravità dello scenario ha scosso profondamente la comunità locale.
Oggi, cittadini e visitatori si muovono con circospezione, evitando di soffermarsi, e la fiducia stenta a tornare. I commercianti, pur affrontando quotidianamente il rischio con coraggio, lamentano: “I clienti hanno paura, preferiscono non venire qui.” Un grido d’allarme che evidenzia l’urgenza di misure più incisive per restituire serenità e attrattiva al centro storico di Sassari.
Fonte originale e approfondimento: Sassarioggi


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