Il Nord Sardegna si afferma come motore economico dell’Isola, registrando la crescita più dinamica e superando le medie regionali e nazionali nel terzo trimestre 2025. I dati dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Sassari evidenziano un notevole +0,31% per l’area sassarese, posizionandola come leader in Sardegna per sviluppo imprenditoriale.
Questa espansione non si traduce solo in numeri, ma in una profonda trasformazione del tessuto produttivo: meno imprese in termini assoluti, ma decisamente più solide e capaci di generare occupazione. La provincia di Sassari ha segnato un saldo positivo di 170 nuove imprese, il dato più alto dell’ultimo decennio post-pandemico, accompagnato da una significativa riduzione delle cessazioni volontarie. Parallelamente, l’occupazione nel Nord Sardegna è cresciuta di circa 3.500 unità dal 2022, un trend ancor più marcato rispetto alla media isolana.
A guidare questa ripresa sono le Società di Capitale, che hanno visto un incremento notevole, segno di una maggiore strutturazione e professionalizzazione del mercato. I settori trainanti sono senza dubbio l’attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, pilastri del turismo locale. Tuttavia, non mancano le sfide: il commercio all’ingrosso e al dettaglio continua a mostrare difficoltà, con un saldo negativo di imprese.
Il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti, sottolinea come l’economia locale stia puntando sulla qualità e sulla resilienza. “Le nostre imprese stanno diventando più organizzate e stabili, resistendo meglio alle incertezze del mercato,” ha commentato Visconti, evidenziando la capacità del territorio di attrarre investimenti nei settori chiave del turismo e dei servizi avanzati, consolidando la sua posizione di avanguardia in Sardegna.
Fonte originale e approfondimento: Lanuovasardegna



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