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Premio Feminas 2025: Tre Eccellenze Sassaresi Celebrate

Coldiretti onora Rita Nonnis, Rossella Soriga e Giuseppa Tanda, simboli di forza e talento isolano.

Il prestigioso Premio Feminas 2025 della Coldiretti onora quest’anno anche tre personalità del nord ovest della Sardegna: la senologa Rita Nonnis, l’ex calciatrice Rossella Soriga e l’archeologa Giuseppa Tanda.

Sono nove le “Feminas 2025” che quest’anno Donne Coldiretti Sardegna ha scelto di celebrare al Teatro Doglio di Cagliari: nove storie di vita, talento e determinazione che “raccontano una Sardegna al femminile capace di emozionare, innovare e resistere”.

Questo il comunicato di Coldiretti:

“I PREMI. C’è chi ha conquistato il pubblico sui palchi del mondo, chi lavora la terra ogni giorno con dedizione, chi informa, cura, crea, studia, guida, ispira. In comune, la forza di credere nei propri sogni e la volontà di trasformare le difficoltà in conquiste. “Premiare queste donne significa raccontare una Sardegna che non si arrende, che semina coraggio e raccoglie futuro”, ha detto Maria Gina Ledda, coordinatrice di Donne Coldiretti Sardegna e ideatrice del format. Le nove protagoniste di quest’anno lo confermano: tra chi ha scelto la terra e chi la scena, tra chi combatte con la penna o con la voce, ogni Feminas è una storia di orgoglio e appartenenza, un seme di speranza perle nuove generazioni.

EDIZIONE 2025. Giunto alla nona edizione, Feminas è diventato molto più di un premio: è un racconto collettivo, un viaggio nel cuore dell’isola, d’Italia e nel mondo che riconosce e valorizza il contributo delle donne in ogni ambito — dalle Istituzioni all’Agricoltura, dallo Spettacolo all’Informazione, dalle Scienze all’Arte, fino a Musica, Sporte Sociale. Sul palco, tra applausi e commozione, si sono alternate le voci dichi con la propria storia dimostra che il talento femminile è una risorsa per tuttala comunità.

“Ogni Feminas è una testimonianza di quanto la nostra terra sappia generare eccellenze, in silenzio e con sacrificio, senza mai smettere di credere nel domani”, ha sottolineato Mariafrancesca Serra, presidente nazionale e regionale di Donne Coldiretti. A consegnare i premi, rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, insieme ai vertici di Coldiretti Sardegna e a tantissime donne del mondo agricolo e imprenditoriale arrivate da tutta l’isola. Presenti tutte le rappresentanti territoriali di Donne Coldiretti in Sardegna e, tra gli ospiti, anche Blanca Corroto, presidente dell’associazione agricola Asaja Toledo.

COLDIRETTI. In apertura, il messaggio di Coldiretti Sardegna ha voluto sottolineare il valore di un evento che “dà la forza per affrontare il futuro con uno spirito positivo. Un momento che ricorda quanto sia importante raccontare alle nuove generazioni una Sardegna che ce l’ha fatta. Raccontare storie positive, esperienze di impegno, di coraggio e di successo possono ispirare i giovani e le giovani a credere nella nostra terra e di poter costruire qui, in Sardegna, il proprio futuro. All’evento hanno preso parte tutti i vertici provinciali e territoriali dell’associazione con una folta rappresentanza di aziende.

I MESSAGGI. Ma Feminas 2025 non è stato solo un momento di festa. L’edizione di quest’anno ha scelto di dare voce ai silenzi, affrontando temi che bruciano: i femminicidi, le violenze sulle donne, le disparità nel lavoro e nella carriera, le ingiustizie retributive che ancora oggi segnano la differenza tra uomini e donne. Il Teatro Doglio si è trasformato in un luogo di riflessione e coraggio, con momenti di grande intensità emotiva. “Le donne non chiedono privilegi, ma rispetto e libertà. Ogni violenza, ogni femminicidio è una ferita collettiva che ci riguarda tutte e tutti”, ha detto Ledda, aprendo la cerimonia e rivolgendo il pensiero alle vittime.

LE PREMIATE

Enrica Pintore. Originaria di Ottana, è un’attrice che ha conquistato pubblico e critica grazie a serie come Il Paradiso delle Signore, Mare Fuori, I Fratelli Corsaro, e a film come 10 regole per innamorare. Dopo i primi passi in televisione con Don Matteo, I Cesaroni e Donna detective, ha consolidato il suo talento portando sullo schermo personaggi autentici e contemporanei. Formata a Roma, con una laurea in Lingue a Firenze, unisce determinazione e radici sarde. (Categoria Arte)

Valeria Marini. È showgirl, attrice e imprenditrice, icona dello spettacolo italiano dagli anni ’90 a oggi. Dal teatro del Bagaglino a Sanremo 1997, dal cinema alla televisione e ai reality show, ha saputo reinventarsi senza perdere fascino, energia e ironia. Parallelamente ha sviluppato attività imprenditoriali di successo nel fashion e nell’intimo, unendo creatività e intraprendenza. La sua carriera racconta determinazione, stile e capacità di trasformare passione e talento in un percorso duraturo e versatile. (Categoria Spettacolo)

Carola Puddu. Ballerina cagliaritana ha trasformato il talento in una carriera internazionale, dai palcoscenici dell’Opera di Parigi a quelli di Amburgo e Mosca. Dopo un infortunio al ginocchio, ha riscoperto il contemporaneo in Canada e nel 2021 si è messa alla prova partecipando ad Amici di Maria De Filippi, mostrando tecnica, forza e anima. Oggi è protagonista in Italia, tra cui il Balletto di Roma e “Giulietta e Romeo” di Monteverde, portando con sé passione e radici sarde. (Categoria Sport)

Lucia Capuzzi. Nata a Cagliari nel 1978, è giornalista e inviata della redazione Esteri di Avvenire, specializzata in America Latina, diritti delle donne, pace e giustizia climatica. Laureata in Scienze Politiche con un dottorato sulla storia dei movimenti e dei partiti, ha raccontato conflitti e speranze in Haiti, Messico, Colombia, Israele e Palestina. Autrice di reportage e libri come Un Continente in rivolta, coniuga rigore giornalistico e umanità, dando voce a chi vive nei luoghi più difficili. (Categoria Informazione)

Giuseppa Tanda. Di Benetutti, è archeologa e docente universitaria, pioniera nello studio della preistoria e protostoria della Sardegna. Direttrice di centri e scuole di specializzazione, ha guidato scavi e ricerche che hanno restituito vita a siti simbolo come la necropoli di Illorai e il complesso nuragico di Sedilo, portando la conoscenza dell’isola nel Mediterraneo. Il suo impegno ha contribuito al riconoscimento UNESCO delle Domus de janas e alla formazione di generazioni di studiosi. (Categoria Istituzioni)

Rita Nonnis. Originaria di Fonni e da oltre quarant’anni a Sassari, è una chirurga senologa impegnata in prima linea nella prevenzione e cura del tumore al seno. Dal marzo 2025 guida la Chirurgia Senologica dell’ospedale San Francesco di Nuoro, portando alle donne del territorio professionalità, tempestività e sostegno umano. La sua carriera unisce competenza, ascolto e coraggio, trasformando la medicina in un percorso condiviso di cura e rinascita. (Categoria Scienze)

Maria Itria Paulis. Di Turri ha trasformato la passione per la terra in un’azienda agricola innovativa, oggi estesa anche a Cagliari, riportando lo zafferano sardo al centro di una rinascita produttiva. Da impiegata a imprenditrice, ha unito tradizione e innovazione, valorizzando i prodotti locali e raccontando la Sardegna con ogni granello. Tra le prime donne protagoniste del movimento femminile di Coldiretti, ha promosso il ruolo delle donne nell’agricoltura. (Categoria Agricoltura)

Rossella Faa. È artista eclettica: cantante, musicista, attrice e autrice che racconta la Sardegna contemporanea attraverso musica e teatro. Formata a Cagliari e al Conservatorio di Pesaro, ha collaborato con grandi nomi della musica sarda e con il trio Le Balentes, portando la lingua sarda sul palco con ironia e poesia. Nei suoi spettacoli e nelle performance teatrali dà voce a donne e storie dimenticate, trasformando radici e identità in narrazione universale. (Categoria Musica)

Rossella Soriga. È stata calciatrice di alto livello capace di vincere scudetti e collezionare presenze in Nazionale, vestendo la maglia della Torres. Dopo il campo ha trasformato la sua passione in missione educativa, diventando allenatrice e guida per giovani atlete e ragazzi con disabilità, promuovendo inclusione e solidarietà. Attraverso sport e calcio insegna fiducia, rispetto e relazione, trasformando ogni allenamento in una lezione di vita. (Categoria Sociale)”.

















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Fonte originale e approfondimento: Sassarinotizie

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Written by ViviSassari

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