Porto Torres ha onorato i suoi Martiri Gavino, Proto e Gianuario con una celebrazione ricca di fede e tradizione, nonostante il maltempo che ha imperversato sulla città. Questa mattina, la suggestiva chiesetta di Balai Lontano ha ospitato la Santa Messa del Dies Natalis, un momento sacro che ricorda il martirio dei santi patroni e che ha visto una partecipazione sentita da parte della comunità turritana.
Purtroppo, la pioggia incessante ha costretto gli organizzatori a modificare il programma delle celebrazioni. È stata annullata la tradizionale e attesa processione che si snoda lungo la ex provinciale 81 fino alla chiesetta di Balai Vicino, e con essa anche l’emozionante rito della benedizione a mare. Non si è potuta svolgere la simbolica immersione dei cavalli e la benedizione delle imbarcazioni a vela latina, un appuntamento molto amato da Asso.Vela e La Prana, che ogni anno richiama numerosi fedeli e curiosi sulla spiaggia di Balai.
Nonostante le limitazioni, la messa, officiata da Monsignor Salvatore Masia e altri sacerdoti del territorio, ha rappresentato un culmine di devozione. Erano presenti i fedeli, i cavalieri in uniforme e il gruppo folk Etnos Li Bainzini con i loro splendidi abiti tradizionali, insieme a rappresentanze da altri paesi come Alghero e Bosa, testimoniando l’importanza di questa ricorrenza nel ricordo del sacrificio di San Gavino il 25 ottobre del 303 d.C., seguito dai santi Proto e Gianuario due giorni dopo.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda


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