ViviSassari
Un’immagine di degrado accoglie chiunque varchi l’ingresso del porto civico di Porto Torres. Da diversi anni, un vecchio chiosco H24, un tempo distributore automatico di bevande e alimenti, giace abbandonato, arrugginito e fatiscente. Situato strategicamente vicino ai punti di sosta di pullman e navette, e al luogo dove l’Ufficio Turistico accoglie i crocieristi, questo prefabbricato offre una pessima “cartolina” della città ai visitatori.
L’ingombrante struttura, ormai dismessa, non è solo un pugno nell’occhio per i turisti che sbarcano e per i residenti che passeggiano in via Mare, costretti a convivere con lo sgradevole spettacolo. Il prefabbricato è diventato un ricettacolo di sporcizia e rifiuti, un elemento di disturbo in un’area che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della città portuale. I gestori dei chioschi e delle attività limitrofe, che mantengono le loro strutture decorose, lamentano da tempo questa situazione di incuria.
La competenza dell’area ricade sull’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna. L’abbandono pluriennale del distributore H24 non solo compromette l’estetica e l’igiene pubblica, ma mina anche l’immagine turistica di Porto Torres. È urgente un intervento risolutivo per rimuovere questo simbolo di degrado e restituire dignità a uno degli accessi più importanti della provincia di Sassari, garantendo un’accoglienza adeguata e un ambiente rispettoso per tutti.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda
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