La comunità di Porto Torres si è stretta in un commosso abbraccio per l’ultimo saluto ad Antonio Corda, il 90enne che ha perso la vita in un tragico incidente stradale. La Basilica di San Gavino era gremita di persone, un fiume di affetto e stima che ha voluto accompagnare il “Signor Antonio” nel suo ultimo viaggio.
Da sempre stimato residente del Villaggio Satellite, Antonio Corda era ricordato da tutti per il suo sorriso contagioso, la grande umanità e l’innata ironia. Ex operaio dell’ex Petrolchimico, aveva sempre una parola gentile e una stretta di mano per chiunque incontrasse.
L’uomo era stato coinvolto sabato scorso in un violento impatto sulla ex SS 131, quando la sua Apecar era stata tamponata da un’Alfa Brera. Nonostante i soccorsi e il ricovero d’urgenza all’ospedale civile di Sassari, le sue condizioni si sono aggravate, portandolo al decesso dopo ventiquattro ore.
La cerimonia funebre è stata officiata da monsignor Salvatore Masia, che ha espresso profonda vicinanza alla moglie Settimia, ai figli Tino e Pierpaolo, e a tutti i familiari presenti. Intanto, proseguono le indagini sul 35enne di Porto Torres alla guida dell’auto, che, fuggito dopo l’incidente, è ora indagato per omicidio stradale colposo, essendo peraltro senza patente al momento del fatto.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda



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