Porto Torres piange la scomparsa di Antonio Corda, affettuosamente conosciuto come “zio Antonio”, spentosi all’età di 90 anni in seguito a un tragico incidente. La notizia ha profondamente scosso la comunità del quartiere Satellite, dove Antonio era una figura iconica e amata, vero fulcro di allegria e punto di riferimento per intere generazioni.
“Zio Antonio” era l’incarnazione della generosità e dell’altruismo. Instancabile, dopo una vita dedicata al lavoro, aveva trovato nella sua campagna a Li Pidriazzi una seconda passione, che raggiungeva quotidianamente a bordo della sua Ape. La sua energia contagiosa e il suo spirito gioviale lo rendevano un “portatore naturale di buonumore”, sempre pronto a regalare un sorriso o una battuta, persino a 90 anni, età che affrontava con disarmante ironia.
Profondamente legato al suo quartiere, Antonio Corda era un autentico “operatore di comunità”. Per anni ha collaborato attivamente con la parrocchia dello Spirito Santo, supportando con dedizione le iniziative di don Salvatore Ruiu, un sacerdote di frontiera. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, non solo tra i figli Tino e Pierpaolo e la moglie Settimia, ma in ogni persona che ha avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne il cuore grande e lo spirito indomito. I numerosi messaggi di cordoglio sui social, seppur da lui poco compresi in vita, testimoniano l’immensa stima e l’affetto che tutti nutrivano per lui.
Fonte originale e approfondimento: Lanuovasardegna



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