Olmedo: Evade dai Domiciliari per la Schedina, Finisce in Carcere

Un uomo residente a Olmedo è tornato dietro le sbarre del carcere di Bancali dopo aver violato gli arresti domiciliari, spinto da un’irrefrenabile passione per il gioco d’azzardo. La vicenda, che ha destato scalpore nella comunità locale, si è conclusa con il suo arresto avvenuto giovedì 23 ottobre, mentre era intento a compilare una schedina in una ricevitoria del paese.

Soltanto pochi giorni prima, precisamente sabato 18 ottobre, i Carabinieri erano intervenuti in una tabaccheria di Ittiri. L’uomo aveva minacciato il titolare con una pistola a causa di problemi nel pagamento di una giocata al Lotto, accusandolo di frode. Le successive perquisizioni domiciliari avevano rivelato un vero e proprio arsenale: oltre a tre pistole legalmente detenute, erano state rinvenute tre armi a salve modificate, prive di matricola e tappo rosso, pronte a sparare munizioni calibro 7,65 e .22. A completare il quadro, 1.465 cartucce e ben 12 coltelli a serramanico, tutti illegalmente detenuti.

Dopo quell’episodio, l’uomo era stato posto agli arresti domiciliari, una misura evidentemente non sufficiente a contenere la sua dipendenza dal gioco. La sua evasione e il successivo ritrovamento ad Olmedo da parte dei militari dell’Arma hanno segnato la fine della libertà vigilata, decretando il suo trasferimento immediato al carcere di Bancali, un epilogo amaro per una serie di scelte rischiose.

Fonte originale e approfondimento: Sassarioggi