Una storia di rinascita e speranza arriva da Stintino, provincia di Sassari, dove la cagnolina Nicoletta ha finalmente trovato una nuova casa e l’affetto che meritava. Ribattezzata così in omaggio a Pozzo San Nicola, frazione stintinese dove lo scorso 18 settembre fu vittima di un atroce gesto, Nicoletta è ora coccolata da una famiglia che le ha restituito serenità.
L’episodio, che aveva scosso l’intera comunità, ha visto la cagnolina colpita da una fucilata sparata dal suo stesso proprietario. L’intervento tempestivo dei Carabinieri di Porto Torres e del veterinario Gabriele Rossi della Asl di Sassari si è rivelato cruciale. Nicoletta, ferita gravemente al muso, fu soccorsa e curata con urgenza, salvandosi per miracolo. La sua vicenda ha mobilitato associazioni animaliste, come Lndc Animal Protection, che hanno chiesto giustizia, portando alla denuncia del responsabile.
Dopo un mese di convalescenza e cure intensive presso la Clinica Schiaffino di Usini, coordinate tra Carabinieri, Polizia Locale di Stintino e Servizi Veterinari della Asl Nord Sardegna, Nicoletta ha ripreso a scodinzolare. Il sostituto procuratore Enrica Angioni ha disposto l’affidamento, permettendo alla cagnolina di iniziare una nuova vita a Stintino. Un epilogo felice che sottolinea l’importanza della mobilitazione collettiva contro la crudeltà sugli animali e a favore della loro protezione nel territorio sassarese.
Fonte originale e approfondimento: Lanuovasardegna



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