ViviSassari
Martis, nel cuore dell’Anglona, si appresta a vivere la 5ª edizione di Ethno’s Festival Letterario, un appuntamento ormai consolidato che quest’anno pone la libertà e la liberazione al centro del dibattito. Il borgo della provincia di Sassari si trasformerà in un vivace crocevia di memoria storica, espressioni artistiche e momenti di profonda riflessione civile e politica.
L’inaugurazione è fissata per sabato 8 novembre alle ore 18:00, con l’apertura della mostra bibliografica “Cercando libertà tra rupe e rupe” al Museo Paleobotanico. L’esposizione, curata dal Sistema Bibliotecario dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas (SBANGL) e dalla Cooperativa Mediateche Sarde (CoMeS), sarà arricchita da canti della Resistenza, totem locali e le “bandiere della libertà” realizzate dai più giovani. La scrittrice Elisa Pilia presenterà il suo romanzo “La bambina del vetro”, un toccante racconto di amicizia e memoria.
La serata proseguirà alle 21:00 presso il Centro Polivalente Vincenzo Migaleddu con “Hannah: Sulla libertà e il coraggio di pensare”. Questa originale produzione del festival, un ibrido tra lezione e narrazione scenica, vedrà il direttore scientifico Giovanni Campus, la voce di Maria Paola Cordella e le musiche di Alice Doro esplorare il pensiero di Hannah Arendt, offrendo una viva esperienza della libertà.
Organizzato dall’Associazione Elighe, con il supporto di Regione Sardegna, Camera di Commercio di Sassari (programma Salude&Trigu), Unione dei Comuni dell’Anglona e del Comune di Martis, Ethno’s si conferma un evento culturale di spicco per il territorio.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda
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