Il sindaco Nicola Sanna di Sassari fa sapere di essere stato il primo a registrare l’atto di nascita della prima bambina sarda omogenitoriale. Ricorda con orgoglio il momento sei anni fa, quando firmò l’atto in presenza della responsabile del Servizio anagrafe Lucia Guaraglia e dell’impiegato dello Stato civile Michelangelo Cuccu.
Sanna sottolinea l’importanza di riconoscere la doppia genitorialità per tutelare l’interesse della bambina e garantire i suoi diritti di continuità affettiva. La bimba, Alida, nata con la fecondazione assistita in Spagna, ha due madri dello stesso sesso che hanno contribuito alla sua venuta al mondo in modo speciale.
La storia di Alida è solo l’inizio, come dimostra un recente caso a Quartu Sant’Elena, il primo dopo la sentenza della Corte Costituzionale. La lotta per il riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali continua, aprendo nuove strade e rivendicando i valori di uguaglianza e inclusione.
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