Il funerale di Piero Bua, radiologo e storico presidente del Policlinico Sassarese, ha suscitato grande commozione tra familiari, colleghi e amici che si sono riuniti nella chiesa di Sant’Agostino per rendergli l’ultimo commiato. Piero Bua, figura di spicco nella sanità cittadina e regionale, nonché attivo protagonista della vita politica e culturale di Sassari, è deceduto mercoledì mattina nella sua casa all’età di 87 anni. La sua presenza sarà ricordata non solo per le sue doti professionali e manageriali, che lo hanno reso presidente della prima casa di cura privata in Sardegna, ma soprattutto per il suo grande cuore e la sua semplicità, che lo hanno reso stimato da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Tra i presenti all’ultimo saluto, numerosi volti noti della classe dirigente sassarese hanno voluto esprimere parole di stima e gratitudine nei confronti di Piero Bua, che ha sempre dimostrato il suo impegno verso la comunità e la sua capacità di coinvolgere e ispirare chiunque avesse a che fare con lui. Oltre alla sua carriera nell’ambito della sanità, Piero Bua ha ricoperto anche il ruolo di membro del consiglio di amministrazione della Nuova Sardegna, contribuendo così in maniera significativa alla vita culturale e politica della città.
Oggi, mentre la città di Sassari si stringe attorno alla famiglia di Piero Bua per commemorare la sua figura e il suo straordinario contributo alla comunità, non possiamo che ricordare con affetto e riconoscenza un uomo che ha saputo lasciare un’impronta profonda e duratura nel tessuto sociale della sua città. La sua eredità di dedizione, umanità e competenza continuerà a ispirare e guidare le generazioni future, che potranno guardare a Piero Bua come un esempio di integrità e passione per il bene comune.
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