Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Alghero a Olmedo, in provincia di Sassari, dopo aver minacciato con una pistola il titolare di una tabaccheria di Ittiri. L’episodio ha avuto luogo quando l’uomo, non riuscendo a saldare un conto con il proprio bancomat, avrebbe sospettato di un inganno da parte del commerciante. Dopo aver puntato l’arma sul bancone, si è allontanato repentinamente a bordo della sua auto.
Immediato l’intervento dei militari, che hanno prontamente avviato le indagini. Raccogliendo testimonianze e visionando i filmati di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile, intercettandolo poco dopo nei pressi della sua abitazione a Olmedo.
La perquisizione della casa e del veicolo dell’uomo ha rivelato un vero e proprio arsenale. Tra gli oggetti sequestrati figurano ben 1.465 cartucce di vario calibro, 12 coltelli a serramanico e, in particolare, tre pistole a salve prive di matricola. Queste ultime erano state sapientemente modificate per poter sparare munizioni calibro 7,65 e 22, e una di esse era l’arma utilizzata per la minaccia a Ittiri.
Nonostante l’uomo fosse titolare di porto d’armi e detenesse legalmente altre tre pistole e due carabine ad aria compressa, l’arsenale clandestino e l’utilizzo improprio delle armi hanno portato al suo arresto. Su disposizione della Procura di Sassari, l’uomo si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda


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