Il giovane Alessio Tonzanu, residente a Sennori, rimane in carcere dopo che il giudice per le indagini preliminari, Gian Paolo Piana, ha respinto la richiesta della difesa di applicare gli arresti domiciliari. Tonzanu, accusato del tentato omicidio del connazionale Francesco Sircana, si è presentato in tribunale questa mattina per l’interrogatorio di garanzia ma ha scelto di non rispondere alle domande del magistrato.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Tonzanu avrebbe avuto un ruolo chiave nella rissa che si è verificata a Sennori durante la festa di San Giovanni. Due persone sono state ricoverate in gravi condizioni, tra cui Sircana che lotta tra la vita e la morte da giorni. Altri tre individui sono stati feriti durante l’incidente, che ha scosso la comunità locale.
La situazione in città è tesa dopo questo grave episodio di violenza, con la popolazione in cerca di risposte e giustizia per le vittime coinvolte. La decisione del giudice di mantenere Tonzanu in detenzione ha scatenato reazioni contrastanti, con alcuni che sostengono la necessità di un processo equo e tempestivo, e altri che esprimono preoccupazione per la sicurezza pubblica.
Il caso continuerà a tenere banco tra le cronache locali, mentre la comunità cerca di elaborare e comprendere l’entità di quanto accaduto durante quella tragica notte. Resta da determinare la dinamica esatta degli eventi e individuare eventuali complici o responsabilità ulteriori.
La vicenda di Alessio Tonzanu e Francesco Sircana rappresenta un duro colpo per la cittadina di Sennori, che ora si ritrova a fare i conti con le conseguenze di un episodio di violenza che ha sconvolto le vite di molte persone. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che si possano trovare soluzioni adeguate per prevenire simili tragedie in futuro.
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