La città di Sassari ha risposto con tempestività all’emergenza idrica che sta colpendo le aziende della Nurra, inviando due autobotti di rispettivamente 12mila e 7mila litri. Il sindaco Giuseppe Mascia ha deciso di agire immediatamente per evitare che anche gli allevamenti subiscano danni a causa della mancanza di acqua.
La protezione civile, guidata dal comandante Gianni Serra e dal coordinatore Franco Pilichi, si è attivata per distribuire l’acqua alle aziende in difficoltà, con l’aiuto dei barracelli del comandante Giuseppe Solinas. La Municipalità della Nurra sta gestendo le segnalazioni delle aziende in base all’urgenza e alla capacità dei serbatoi, cercando di dare risposte a una cinquantina di aziende.
Il presidente della Municipalità, Alessandro Colombino, ha sottolineato l’importanza di una risposta tempestiva e della collaborazione con l’amministrazione comunale. L’assessore all’Agricoltura di Porto Torres, Claudio Piras, ha invitato gli allevatori in difficoltà a contattare il Comune per attivare il servizio di approvvigionamento idrico.
Tuttavia, la vera soluzione all’emergenza arriverà con l’intervento della Regione. L’assessore all’Agricoltura, Gianfranco Satta, ha annunciato uno stanziamento di 500mila euro per consentire al Consorzio di bonifica della Nurra di organizzare il servizio di approvvigionamento idrico. Nel frattempo, si valuta la possibilità di chiedere lo stato di emergenza al governo nazionale per la Nurra.
Il tempo stringe e le autobotti non possono essere la soluzione definitiva per l’emergenza idrica che sta colpendo duramente la Nurra. La collaborazione tra istituzioni e l’aiuto della Regione sono fondamentali per salvare un comparto così importante.
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