La grave siccità che sta colpendo la Sardegna settentrionale continua a farsi sentire anche nella provincia di Sassari, con Sennori che affronta severe restrizioni idriche. In seguito ai persistenti livelli critici nei bacini di Bidighinzu, Cuga e Temo, Abbanoa ha confermato un piano di emergenza che inciderà profondamente sull’erogazione dell’acqua.
Dopo le chiusure notturne temporanee, a partire dal 1° novembre l’acqua sarà disponibile a giorni alterni. Per le utenze di Sennori, ciò significa che l’erogazione avverrà esclusivamente nei giorni dispari, con chiusure di 24 ore che inizieranno domenica 2 novembre dalle 8 del mattino fino alla stessa ora del giorno seguente, e proseguiranno con turnazioni analoghe.
Per mitigare gli inevitabili disagi, l’amministrazione comunale di Sennori ha prontamente attivato una serie di misure di supporto. È stato istituito un numero telefonico dedicato, 079 3049248, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, per raccogliere le richieste di assistenza e la consegna di acqua potabile a domicilio per le persone più vulnerabili, grazie alla collaborazione con la Compagnia Barracellare e il Servizio Civile.
Inoltre, sono stati organizzati punti di prelievo strategici: uno per acqua non domestica nei pressi del Municipio e due con autobotti scarrabili di Abbanoa per acqua potabile, situati vicino al Cimitero e nella zona di San Biagio. Restano attivi i punti di prelievo di acqua sorgiva a Conce, San Giovanni e presso il Cimitero, sebbene non idonea al consumo alimentare. Un servizio di distribuzione di piccole forniture domiciliari è previsto per chi non può raggiungere le autobotti.
Fonte originale e approfondimento: Unionesarda


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