L’emergenza idrica si fa sentire con prepotenza nella provincia di Sassari, spingendo i comuni di Sorso e Sennori a cercare soluzioni immediate per garantire l’approvvigionamento ai propri residenti. I sindaci Fabrizio Demelas e Nicola Sassu hanno avanzato una richiesta congiunta a Egas, Abbanoa e all’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici: valutare con urgenza la riattivazione del potabilizzatore di Sorso, un impianto fermo da ben 15 anni ma ora considerato vitale.
Il vecchio potabilizzatore, dismesso nel 2009 in quanto ritenuto obsoleto e sostituito dal collegamento all’acquedotto Bidighinzu, un tempo attingeva acqua grezza direttamente dal Coghinas. Oggi, con il Bidighinzu in seria difficoltà a causa della drastica riduzione delle sue risorse, il ritorno a fonti alternative si impone come necessità. Questa crisi idrica sta già provocando inevitabili disagi a servizi essenziali, famiglie e imprese nel territorio di Sorso e Sennori.
A testimonianza dell’urgenza, i due primi cittadini hanno recentemente condotto un sopralluogo presso l’ex impianto comunale, accompagnati dall’ingegnere Guglielmo Ranalleta, Direttore Tecnico di Abbanoa. La riattivazione di questa infrastruttura consentirebbe di rialimentare i serbatoi locali di Giorra e Salamagna, fondamentali per la distribuzione, alleggerendo così la pressione sull’acquedotto Bidighinzu e assicurando un approvvigionamento idrico più stabile per la comunità in un momento di grave siccità.
Fonte originale e approfondimento: Sassarioggi


GIPHY App Key not set. Please check settings