Le proteste di turisti e residenti, le contestazioni al personale di Abbanoa (che non ha alcuna responsabilità) e le comunicazioni all’utenza a ridosso delle interruzioni senza possibilità di programmazione stanno causando disastri in un’ampia area del Nord Sardegna, da Sassari sino a Santa Teresa Gallura e La Maddalena. Mercoledì era stata comunicata un’ennesima interruzione nell’erogazione dell’acqua fino alle 12 di oggi, ma ora si è appreso che il disservizio durerà fino al mezzogiorno di domani, causando ingenti danni alle attività turistiche e ricettive, con possibili chiusure.
Il problema riguarda settori di Sassari e numerose altre località indicate sul sito di Abbanoa, dove si segnalano cali di pressione e interruzioni nelle zone della Gallura, come alcune località di Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Palau e La Maddalena. L’Enas, Ente acque della Sardegna, non può garantire la fornitura dal Coghinas per interventi sul punto di presa nel principale invaso del Nord Sardegna, compromettendo il funzionamento dei potabilizzatori di Truncu Reale e Pedra Majore.
Inoltre, i lavori programmati da Enas sulle reti di Pedra Majore in piena estate stanno peggiorando la situazione, che potrebbe protrarsi ancora per settimane, con i villaggi turistici pieni di persone. Abbanoa sta ricevendo numerosissime segnalazioni, con alcuni villaggi in Gallura in una situazione difficile, se non drammatica. Gli amministratori dei villaggi vengono contestati pesantemente dai condomini per la mancata programmazione delle interruzioni, nonostante non dipenda da loro.
La situazione è critica e potrebbe avere ripercussioni importanti per il territorio interessato. Bisognerà monitorare da vicino l’evolversi della situazione e l’efficacia dei provvedimenti adottati dalle autorità competenti per risolvere il problema e garantire un servizio essenziale come quello dell’erogazione dell’acqua.
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