Il delicato processo relativo alle 22 vittime registrate tra gennaio e aprile 2020 presso la residenza comunale Casa Serena di Sassari, nei mesi più critici della pandemia, riprenderà ufficialmente a febbraio. Un’udienza cruciale che vedrà il Comune di Sassari, indicato come responsabile civile, chiedere formalmente la chiamata in causa della compagnia assicurativa Reale Mutua.
La richiesta, presentata dal legale dell’amministrazione, ha portato i giudici a disporre il rinvio dell’udienza per consentire le verifiche formali necessarie prima dell’apertura del dibattimento. Sul banco degli imputati figurano il datore di lavoro e il responsabile dei servizi di prevenzione e protezione della cooperativa che gestiva l’assistenza agli ospiti, accusati di omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa.
Mentre la difesa degli imputati ha evidenziato l’assenza di autopsie e le gravi condizioni cliniche pregresse di molti pazienti, la Procura di Sassari, come riportato da La Nuova Sardegna, sostiene che le morti avrebbero potuto essere evitate con misure preventive e di contenimento adeguate. Si profila quindi un confronto serrato sulle responsabilità nella gestione dell’emergenza all’interno della struttura, un caso che ha segnato profondamente la comunità di Sassari.
Fonte originale e approfondimento: Sassarioggi


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