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Sassari, scuola di via Cilea trasferita in via Gessi e lezioni posticipate al 16 settembre

Sassari Le conseguenze del raid vandalico di un gruppo di persone rimaste senza nome, consumato all’inizio del mese di luglio nei locali della scuola di via Cilea, avrà conseguenze per tutto l’anno scolastico perché quella parte dei locali danneggiata dalle fiamme resterà interdetta per tutto l’anno scolastico e a pagare le spese per il ripristino saranno l’amministrazione comunale e, in parte, la stessa scuola, che fa parte dell’Istituto comprensivo del Latte Dolce. Tanto per cominciare, il dirigente si è visto costretto a posticipare l’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, che non prenderanno il via questa settimana come in tutti gli altri istituti cittadini ma sono stati posticipati all’inizio della prossima, esattamente lunedì 16. A tal proposito, è stata emessa un’apposita ordinanza sindacale per consentire agli insegnanti e al personale non docente di completare la riorganizzazione degli spazi dell’edificio, che nei prossimi mesi subirà una piccola rivoluzione. A pagare in prima persona lo scotto dell’operato dei vandali saranno anche le famiglie dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, perché i locali che la ospitano non sono attualmente idonei: la soluzione alternativa, inevitabile e forzata, sarà così quella di trasferire la stessa scuola nei locali di via Gessi (una traversa di via Kennedy) costringendo così uno stravolgimento dei percorsi e degli orari quotidiani. La decisione è stata però obbligata e non è stata indolore nemmeno per la scuola, visto che per poter rendere operativi i locali è stato necessario predisporre pulizia, trasloco e spostamento degli arredi che si trovano nei locali interessati dell’incendio. Il tutto a cura di una ditta esterna, con le spese che sono state sostenute direttamente dalla scuola di via Cilea. Il prossimo passo per tornare alla normalità sarà a cura del Comune, che è già all’opera per predisporre un progetto per il ripristino dei locali danneggiati dal raid ma i tempi non si preannunciano brevi perché, secondo le prime previsioni, i lavori si protrarranno almeno per tutto questo anno scolastico. L’azione sconsiderata dei vandali ha avuto così conseguenze nefaste. L’episodio si è verificato nella notte fra il 2 e il 3 luglio scorso proprio nel plesso scolastico di via Cilea, che ospita la scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto comprensivo Latte Dolce agro, e che in quel periodo dell’anno viene riconvertito nella sede delle attività estive organizzate dal Comune. I vandali sono entrati forzando una porta laterale antipanico e, dopo avere rovistato intorno, hanno dato fuoco a un armadietto. Fortunatamente le fiamme non si sono sviluppate, altrimenti i danni sarebbero stati ben più gravi, ma il fumo ha riempito alcune stanze, annerendo le pareti e rendendo l’aria irrespirabile. I vigili del fuoco erano intervenuti di prima mattina mettendo in sicurezza lo stabile, mentre la polizia locale si era occupata dei rilievi. Le attività del centro estivo erano state immediatamente trasferite nella palestra di via Cedrino, ma una volta completata la valutazione dei danni è stato necessario predisporre il trasloco della scuola dell’infanzia.
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