Quattro alpinisti sono dispersi sul Monte Bianco da ieri. Si tratta di due italiani e due coreani. Gli scalatori italiani, secondo quanto riferito dal soccorso alpino valdostano, sono rimasti bloccati a causa del maltempo nei pressi della vetta a oltre 4500 metri di quota. Dei coreani invece non si hanno notizie sulla posizione. I soccorritori questa mattina hanno tentato di salire in quota a piedi ma hanno dovuto rinunciare per le proibitive condizioni meteo.
Intanto proseguono i tentativi dei soccorritori di raggiungere i due alpinisti bloccati da ieri poco sotto la vetta del Monte Bianco (4.809 metri), lungo la via normale francese del Goûter. Gli scalatori hanno richiesto l’intervento di soccorso riferendo di non riuscire a scendere e di essere in possibile rischio di ipotermia.
Oggi i soccorritori francesi si muovono via terra, dall’Aiguille du Midi. Se le condizioni meteo lo consentiranno, una seconda squadra proverà a farsi lasciare in elicottero al rifugio Goûter per proseguire via terra. La chiamata di soccorso, ieri, è stata ricevuta dalle autorità d’oltralpe. Un primo tentativo dei soccorritori francesi aveva avuto esito negativo. Era quindi stato chiamato il Soccorso alpino valdostano (Sav): anche in questo caso il maltempo in alta quota aveva reso impossibile l’intervento in elicottero.
Si sono nel frattempo conclusi con esito positivo, ieri sera, i recuperi via terra di due cordate di alpinisti illesi ma rimasti bloccati sul Dente del Gigante (nel massiccio del Monte Bianco) – in questo caso da parte di Sav e Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves – e su Punta Cian (in Valtournenche).
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