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Sassari, un candeliere di 4 metri in corteo contro la speculazione eolica

Un candeliere di quasi 4 metri addobbato con disegni, grafici, poesie, opere artistiche. Alle 19 è partito da piazza Sant’Antonio a Sassari l’evento denominato “Atzadda” organizzato dal collettivo ArtEntu composto da artiste, artisti e operatori culturali che si è costituito da un paio di settimane per tutelare il paesaggio e l’identità culturale della Sardegna, messi a rischio dall’assalto sfrenato di progetti per l’installazione di pale eoliche e pannelli fotovoltaici.
Un corteo di oltre duecento persone che ha raccolto l’adesione anche di cittadini ed è stato preceduto dallo striscione del Comitato della Nurra, particolarmente sensibile al problema visto che sono stati presentati una cinquantina di progetti. “No alla speculazione energetica. Sì alle comunità energetiche”.
La “Atzadda” si è conclusa nel piazzale di Palazzo Ducale, dove il sindaco Giuseppe Mascia è sceso per incontrare i manifestanti. “Fare dichiarazioni a effetto è semplice, ma noi dobbiamo tradurre la volontà politica di tutela del territorio in atti concreti. E dobbiamo farlo non come singolo Comune ma con i Comuni dell’area metropolitana e con la Regione. Di sicuro servono leggi urbanistiche che ancora mancano”.© Riproduzione riservata

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