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Abbandonano i rifiuti per strada, nelle buste le carte d’imbarco: turisti nei guai a Stintino

Il Comune di Stintino ha avviato una massiccia operazione di controllo del territorio per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti. Questa iniziativa, condotta in stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e le forze di Polizia Locale, ha portato ad identificare alcuni turisti che, una volta lasciata la casa vacanza hanno portato con sé tre sacchi di rifiuti in seguito abbandonati nelle campagne, a pochi passi dalla strada. L’attività di perlustrazione, già in corso, ha portato all’individuazione dei responsabili del grave reato ambientale. All’interno dei sacchi di rifiuti domestici anche le carte d’imbarco che hanno consentito alla Polizia Locale, nell’esercizio delle sue funzioni di polizia giudiziaria, di identificare i trasgressori e di procedere con le denunce.
L’abbandono di rifiuti costituisce un reato. Le sanzioni previste sono pertanto di natura penale, a testimonianza della gravità di queste azioni e della ferma volontà dell’amministrazione di contrastarle con ogni mezzo a disposizione. La sindaca di Stintino, Rita Vallebella, ha dichiarato: «Il nostro Comune ha adottato una politica di tolleranza zero nei confronti di chi sporca il nostro territorio. Abbiamo intensificato i controlli e stiamo già vedendo i primi risultati. Chi pensa di poter agire impunemente, abbandona rifiuti in modo illecito. Queste azioni non solo danneggiano l’ambiente, ma compromettono anche l’immagine e la vivibilità del inquinando le nostre strade, le nostre campagne o le nostre spiagge, si sbaglia di grosso. Saremo inflessibili nel perseguire questi reati, a tutela della nostra comunità e dell’ambiente».
In città sono a disposizione dei cittadini numerosi servizi per lo smaltimento corretto dei rifiuti, tra cui l’isola ecologica comunale e il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti su prenotazione. La Polizia Locale ha intensificato i pattugliamenti, anche in borghese, e ha implementato l’uso di tecnologie avanzate, come i sistemi di videosorveglianza, per individuare e perseguire i responsabili di questi reati ambientali. La comandante della Polizia Locale Monica Zolesi aggiunge: «Stiamo mettendo in campo tutte le risorse a nostra disposizione per contrastare questo fenomeno. La collaborazione dei cittadini è fondamentale: chiediamo a tutti di essere parte attiva nella tutela del nostro territorio, segnalando tempestivamente eventuali illeciti».© Riproduzione riservata

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