in

Sanità, Marco Tedde (FI): «La Regione non bacchetti i dirigenti, ma li ascolti»

«La presidente Todde e l’assessore alla Sanità Bartolazzi ascoltino i suggerimenti dei dirigenti piuttosto che bacchettarli. Ma attendiamo anche le proposte delle “pasionarie” del Campo largo».
Così il consigliere nazionale di Forza Italia, Marco Tedde, sulla grave crisi che attanaglia la sanità del nord Sardegna. «Ormai la struttura ospedaliera dell’emergenza sassarese deve sopperire alle problematiche della Gallura, del Nuorese, dell’Ogliastra e dell’Oristanese. Complessivamente circa 850 mila cittadini chiedono aiuto all’Aou di Sassari, che è diventato il grande hub della sanità del centro e nord Sardegna», dice l’ex sindaco di Alghero. Secondo l’esponente azzurro questa è una situazione sostenibile ancora per poco, con rischi per la sanità del Sassarese difficilmente affrontabili: «Todde e Bartolazzi ascoltino i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliera, seguano i loro suggerimenti che provengono da soggetti che da anni “respirano” i problemi della sanità sarda, e accantonino una volta per tutte gli atteggiamenti fortemente bellicosi e punitivi ma scarsamente fruttuosi», attacca Tedde.
«Ciò che balza agli occhi e siamo costretti a denunciare è la totale assenza delle “Pasionarie” e dei “Masaniello” oggi al fianco della presidente Todde, che fino a sei mesi fa facevano una quotidiana, clamorosa e spesso confusa azione di denuncia dei problemi della sanità sassarese. Azione che li ha premiati elettoralmente ma che oggi è scomparsa dai loro radar politici. Attendiamo di sentire da questi “desaparecidos” proposte serie e concrete per risollevare le sorti della sanità del Sassarese», chiude Tedde.© Riproduzione riservata

Leggi l’articolo completo su: L’unione Sarda

L'Unione Sarda

Progetto OttobreinPoesia, nasce l’associazione culturale “Carlo Valle”

Una stagione d’oro per il Tarantini Fight club di Sassari