Se la “proposta di pace” del presidente russo Vladimir Putin all’Ucraina sarà respinta, Kiev dovrà affrontare in futuro condizioni “più difficili e dure” per arrivare alla fne delle ostilità. Lo ha detto il capo del servizio di intelligence esterno russo, Serghei Naryshkin, in un’intervista alla Tass.
“Le prossime condizioni con le quali potrà essere raggiunta la pace e potrà essere firmato una qualche sorta di accordo di pace saranno più difficili e dure per l’Ucraina”, ha risposto Naryshkin a una domanda sull’argomento.
La scorsa settimana Putin ha posto come condizioni per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati il ritiro delle truppe ucraine dalle quattro regioni (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) parzialmente controllate dalle truppe russe e l’impegno ufficiale di Kiev a non aderire alla Nato. Secondo il presidente russo le trattative dovrebbero poi portare anche alla cancellazione di tutte le sanzioni occidentali contro la Russia.
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