Barumini, nella collinare
Marmilla al centro della Sardegna, si prepara ad accogliere dal
23 al 25 novembre l’Expo del Turismo Culturale in Sardegna in
programma anche a Pula. La 9/a edizione della manifestazione,
tra incontri con tour operator, convegni, laboratori
esperienziali, workshop è un’occasione per presentare l’offerta
turistico-culturale della Sardegna col suo ricco ventaglio di
proposte. Intanto la Fondazione Barumini Sistema Cultura,
presieduta da Emanuele Lilliu, consolida l’azione di promozione
delle sue bellezze storiche e archeologiche che punta a generare
nuovi flussi turistici dall’Italia e dall’estero.
La recente partecipazione alle fiere di Londra – World Travel
Market e Paestum – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico,
ha rafforzato l’immagine di Barumini destinazione turistica di
grande pregio. Hanno creato interesse e meraviglia le immagini e
il racconto emerso da video e brochure negli stand. Un viaggio
indietro nel tempo, prima tappa Su Nuraxi, l’area archeologica
patrimonio mondiale dell’umanità, col suo omonimo e imponente
nuraghe su un’altura che domina una fertile pianura e l’esteso
villaggio di capanne. Ancora Su Nuraxi ‘e Cresia, portato alla
luce negli anni ’90. Il fascino di Casa Zapata, residenza
nobiliare dei baroni sardo-aragonesi, sede dell’omonimo Polo
Museale con le sue tre sezioni: archeologica, storico-
archivistica e etnografica.
Un entroterra ricco di storia, archeologia, ma anche natura e
paesaggio, con a poca distanza l’altopiano della Giara coi suoi
boschi di lecci e querce e abitato dai cavallini. “La
partecipazione alle fiere di Londra e Paestum fa parte del
percorso di internazionalizzazione del nostro modello di
gestione archeologica, ma soprattutto di attivazione e
rafforzamento di canali turistici in importanti consessi
dedicati a questo settore – sottolinea Emanuele Lilliu –
intervenire in queste occasioni di confronto con realtà di
livello mondiale, ci sta permettendo di consolidare la nostra
presenza sui mercati nazionali ed esteri, fornendo, in
particolare, ai professionisti del viaggio, ma anche ai tanti
visitatori dei nostri stand, la nostra offerta turistica
integrata tra tutte le bellezze del territorio. Il sito Unesco
di Su Nuraxi non è che la prima tappa di un viaggio ricco di
attrattive”.
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