Dalla potenziale reclusione di 8 mesi alla libertà grazie al patteggiamento e 18mila euro di sanzione.
Oggi in tribunale a Sassari si conclude il procedimento per atti persecutori a carico di un cinquantunenne di Porto Torres arrestato dai carabinieri circa 20 giorni fa. L’uomo era stato visto nei dintorni dell’abitazione di una donna, che l’aveva già querelato perché minacciata in più occasioni, anche di morte, mentre impugnava un coltello. Un’arma tra l’altro lunga 32 centimetri, di cui 19 di lama, e ritrovata dai militari in un cespuglio nelle vicinanze della casa della vittima.
Subito fermato dagli uomini dell’Arma, l’imputato era poi finito in prigione a Bancali al termine della direttissima. Oggi la decisione della giudice Monia Adami dopo il patteggiamento tra il pm Antonio Pala e l’avvocato difensore Giuseppe Onorato.
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