«Le alleanze, più che caratterizzarsi dal “campo largo” dovranno privilegiare uno “sguardo ampio” che raduni associazioni, movimenti, persone, partiti partendo dai valori comuni e dai diritti» è il monito che i cinque consiglieri comunali algheresi lanciano alla città: Sguardo ampio, ma piedi ben piantati per terra. Parlano di «concretezza e visione per risolvere i problemi». A cominciare da quanto hanno chiesto i cittadini che hanno preso la parola: dalla cura della città e dalla pulizia, fino ai servizi sanitari pubblici in fase di smantellamento, alle risposte coordinate al malessere sociale diffuso.
«Occorre riprendere il piano strategico e recuperare la visione della città che si vuole progettare, con una programmazione che guardi al 2040 e che inizi a concretizzarsi subito, recuperando il tempo perduto in questa sciatta, inutile e dannosa consiliatura Conoci» è l’unico vero attacco all’attuale amministrazione. Per il resto, il valore dell’opposizione di centrosinistra unitaria in consiglio comunale, anche col Pd, porta a guardare al Partito democratico che ha celebrato il congresso cittadino come alleato, nella chiarezza. «Ora, con più determinazione, l’iniziativa si sposta dalle aule consiliari alla città. E si guarda ad alleanze che, sulla base di un confronto programmatico e di visione strategica della città, possano trovare convergenze, già sperimentate con i gruppi di opposizione di centrosinistra, ma in fase di interlocuzione anche con forze di centro. A quelle oggi a sostegno della giunta Conoci si chiede però ora un segno di discontinuità».
Nella foto: un momento della riunione di ieri con i consiglieri comunali Bruno, Cacciotto, Piras, Sartore ed Esposito
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