Fa ancora paura la pioggia nel Milanese e non solo, dopo i recenti nubifragi che hanno causato danni ingentissimi al capoluogo lombardo. La scorsa notte, infatti, un violento temporale ha causato l’esondazione del Seveso e l’allagamento di sottopassi, oltre a nuove cadute di alberi. Un maltempo ormai che fa paura ogni volta che si attendono precipitazioni, in un’Italia che secondo le previsioni meteorologiche attende un fine settimana dai due volti, con temporali fino a sabato e bel tempo da domenica. Un incendio è scoppiato sempre la scorsa notte nella centrale elettrica di Terna a Solbiate, nel Comasco. Un fulmine ha provocato un incendio nella cabina di trasformazione dell’alta tensione dove ha preso fuoco l’olio di raffreddamento. Dalle due per ore hanno lavorato diverse squadre dei vigili del fuoco per domarlo. E un breve ma intenso nubifragio si è abbattuto anche su Forlì poco prima dell’alba, nei luoghi già colpiti dall’alluvione di maggio. Intorno alle 5.30, accompagnata da vento, la pioggia ha iniziato a cadere con forte intensità. Nel giro di pochi minuti sul terreno si sono riversati oltre 45 millimetri di acqua. Una quantità tale da provocare la crisi delle fognature, non in grado di ricevere e smaltire tanta pioggia. Si sono così formati diversi allagamenti, in modo particolare nelle zone della città già pesantemente devastate dall’alluvione dello scorso maggio. Per domani si prevede un sabato autunnale, quindi, con temperature più fresche e forti temporali, seguito da una domenica ancora da piena estate. Il maltempo investirà dalla tarda serata di oggi e fino a domani il Nord e parte del Centro, con piogge attese anche su Toscana, Umbria e localmente su Alto Lazio e Marche. Sabato il termometro scenderà localmente al Centro-Nord sotto l’impulso violento di frequenti temporali: si toccheranno massime di 20-22 gradi in Pianura Padana, come a Torino e Milano, ma anche in riviera con Genova ferma a 23°C. Domenica invece le temperature saliranno in modo vertiginoso ed improvviso anche di 6-8 gradi fino a sfiorare i 40°C in Sardegna e i 36 in Puglia e Sicilia. Ma il termometro salirà anche al Nord fino a quasi 30 gradi in alcune zone della Pianura Padana. In Lombardia, però, a tenere banco sono stati ancora i timori per il maltempo, con il Seveso che, come da decenni a questa parte, è esondato (anche se per pochissimo) nel quartiere di Niguarda a Milano. Nel capoluogo sono stati tre i sottopassaggi allagati, mentre una pianta ad alto fusto è caduta intorno alle 3 della scorsa notte in via Fabio Filzi, nei pressi della Stazione Centrale di Milano, travolgendo due auto in sosta, sfondando la vetrina di un negozio e tranciando i cavi aerei di alimentazione dei tram. Altri allagamenti e danni sono stati segnalati a Varese, Legnano (Milano), Busto Arsizio (Varese) e nell’hinterland a nord del capoluogo lombardo. Una donna è finita con la sua auto dentro un sottopassaggio inondato, questa mattina, a Pogliano Milanese, ma è uscita da sola, attraverso un finestrino, mettendosi in salvo, prima che la vettura finisse sommersa per l’aumentare del livello.
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