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Raccolta fondi per l’allevatore di Stintino messo in ginocchio dai ladri

Messo in ginocchio da un furto pianificato da tempo nei locali aziendali, l’imprenditore agricolo di Stintino, Agostino Maddau di 43 anni, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alla cittadinanza per provare a ricostruire gli spostamenti che i malviventi avrebbero compiuto, la notte tra l’8 e il 9 settembre, quando gli hanno sottratto un trattore, due aratri, forche, carrellone e attrezzi di ogni genere, compresi le reti di imballagio del fieno, del valore di centinaia di migliaia di euro. Il primo ad offrirgli sostegno è stato il suo amico Davide Ferralis, che ha deciso di organizzare una raccolta fondi per aiutare l’allevatore a rimettere in piedi la sua attività.

«Una vita dedicata ad allevare animali, cominciata da bambino seguendo le orme del padre – spiega Ferralis – un’azienda di famiglia portata avanti con orgoglio e edizione». I ladri gli hanno rubato tutta l’attrezzatura indispensabile all’operatività dell’azienda agricola. Danni che hanno colpito duramente un’attività costruita dopo anni di sacrifici.

Il furto era stato messo a segno nelle campagne della Nurra, in località Ovile Nuovo, tra Pozzo San Nicola e Le Saline, durante i festeggiamenti religiosi della Beata Vergine, una ricorrenza che richiede un grande dispiegamento di forze dell’ordine e il coinvolgimento di tutta la comunità. Un gesto vile, compiuto probabilmente su commissione ai danni dell’imprenditore. La solidarietà e l’appello ai cittadini stintinesi, per raccogliere dettagli utili a trovare i mezzi rubati, era stato lanciato anche dalla sindaca Rita Vallebella. 

© Riproduzione riservata

Leggi l’articolo su: L’Unione Sarda

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