“Ciao sorellina fai buon
viaggio”. Un bigliettino legato a un mazzo di rose rosse e
gialle, accanto a tanti altri fiori lasciati in viale Marconi a
Cagliari nel punto in cui all’alba di ieri la Ford Fiesta con a
bordo sei ragazzi si è ribaltata e quattro di loro sono morti.
E’ il ricordo degli amici e dei parenti delle giovani vittime
Alessandro Sanna, 19 anni di Assemini, la coetanea Najibe
Lavinia Zaher, di Selargius, figlia del consigliere comunale
Omar Zaher, e i cagliaritani Simone Picci, 20 anni, e Giorgia
Banchero, di 24. Ieri sera al cimitero di San Michele il medico
legale Roberto Demontis, su incarico della pm Rossana Allieri,
che ha aperto un’inchiesta sull’incidente ipotizzando l’omicidio
stradale plurimo, ha effettuato un dettagliato esame esterno sui
corpi della quattro vittime ed effettuato i prelievi per
eventuali altri esami.
Occorreranno 60 giorni per i risultati delle analisi. In
giornata si attende il nulla osta per i funerali.
Gli agenti della polizia locale di Cagliari hanno lavorato
tutta la giornata di ieri per ricostruire la dinamica della
tragedia. Escluso il coinvolgimento di altri veicoli. Secondo
quanto ricostruito la Ford Fiesta condotta da Sanna stava
percorrendo viale Marconi in direzione Quartu. Avrebbe dovuto
probabilmente imboccare lo svincolo per l’Asse mediano, ma a
causa dell’alta velocità ha tirato dritto percorrendo qualche
metro contromano. Il conducente, forse nel tentativo di evitare
l’infrazione, ha perso il controllo dell’auto che ha prima
urtato il marciapiede, poi si è schiantata contro il pilastro
che delimita l’ingresso di un giardino, ribaltandosi.
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