A loro, infatti, è stato somministrato un questionario che ha permesso di conoscere i target dei fruitori: utenti per la maggior parte residenti ad Alghero, seguono turisti fidelizzati ed occasionali, venuti a conoscenza del servizio grazie ai giornali, social o casualmente attraverso il passa parola. La maggior parte si dice disposta eventualmente a contribuire, pagando servizi integrativi. Dal questionario è emerso che gli utenti hanno apprezzato la passerella, le postazioni, la presenza dei servizi Igienici, la cortesia e disponibilità dei volontari presenti. Hanno inoltre proposto la possibilità di poter fruire in loco di servizi di terapia riabilitativa e assistenza dedicata, attività di animazione; ombrelloni e lettini riservati, un chiosco bar, un numero più elevato di postazioni, docce.
Alcuni di loro frequentavano la spiaggia dedicata a Platamona, ma hanno poi scelto la “spiaggia facile” di Alghero, segno evidente che il servizio era atteso e necessario. “Sono molto soddisfatto dell’andamento di questa iniziativa, una collaborazione con le associazioni e i volontari che già dalla scorsa stagione ha dato importanti frutti. Ci tengo a ringraziare tutti i volontari (passati e presenti) con l’auspicio che in futuro questo modello venga mantenuto e che le associazioni pronte a collaborare tra loro siano sempre di più. Esistono linee di finanziamento a cui si potrebbe partecipare in co-progettazione, che potrebbero consentire di migliorare ancora di più il servizio secondo le propositive indicazioni che abbiamo ricevuto” sottolinea l’assessore all’Ambiente Andrea Montis.
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