«Torniamo alle origini per ricostruire una memoria comune. Abitudini apparentemente senza senso, che però danno logica alla nostra maniera di essere. Ci aiutiamo, ci sosteniamo, ci portiamo, ci spingiamo e scivoliamo». In scena Candela Casas, Elisa Strabioli, Greta Marí, Júlia Clarà Badosa, Michela Fiorani e Shakti Olaizola. La regia è di Francesca Lissia. Il progetto – sostenuto anche da ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italiano nell’ambito del bando Trampolino, è uno spettacolo incentrato sulle tecniche “mano a mano” dell’acrobatica. Il 3 e il 5 settembre va in scena il Collectif Acrocinus, compagnia svizzera che presenterà in 2 dei 3 spazi del festival – in centro e nel Mamatita Vilatge – lo spettacolo “Et si ça tombe?” ispirato all’approccio della frontiera dell’inaspettato, l’audacia di rischiare e l’incertezza di attraversare il rischio e ciò che deriva dall’andare oltre i confini. In scena Cristobal Bascur, Camilo Daouk, Utka Gavuzzo e musiche eseguite dal vivo di Youri Rochat.
Con un cambio di programma, dovuto alla indisponibilità di una delle artiste, il COLLETTIVO6TU va in scena al posto de Las Polis il 4 e il 5 settembre alle ore 20 in Largo San Francesco. Gradito ritorno al festival de L’Albero di Macramè che si contribuisce al processo di “rigenerazione urbana” del festival offrendo laboratori-spettacoli gratuiti di sfera e rulli di equilibrio, monociclo, giocoleria varia e teatro clown nello spazio del Mamatita Vilatge. Dal 1 al 4 settembre. L’attività è proposta in collaborazione con “Circolare”, associazione di circo sociale di Porto Torres partner del Mamatita Festival. Nel frattempo sotto il bellissimo tendone bianco e nero montato nel cortile della scuola in centro città, il Teatro nelle Foglie continua la sua programmazione. “Immaginaria” in scena solo stasera domenica 3 settembre e “Ballata d’Autunno” lunedì 4 e martedì 5 settembre.
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