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Donna in coma per legionellosi: è giallo

La prognosi rimane riservata. Un caso di legionellosi a Cheremule, piccolo comune in provincia di Sassari. Una donna, originaria di Mores, è ricoverata in rianimazione, a Sassari, in coma farmacologico. Dapprima era stata ricoverata all’ospedale di Ozieri, poi il trasferimento dopo il peggioramento delle condizioni.

Non è chiaro come abbia contratto la grave infezione, si era ipotizzato un collegamento (poi escluso dalle analisi) con la piscina comunale di Cheremule, perché la donna lavora nella ditta che fa le pulizie nell’impianto sportivo. La piscina, dopo l’opportuna chiusura e gli esami effettuati, è stata regolarmente riaperta. 

Cos’è la legionellosi

La malattia del legionario, più comunemente definita legionellosi, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella, presente negli ambienti acquatici naturali e artificiali come acque sorgive e termali, fiumi, laghi, fanghi. Da questi ambienti i batteri raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo.

La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione di aerosol. La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione: più sono piccole, più facilmente arrivano alle basse vie respiratorie. Sono stati inoltre segnalati in letteratura casi di legionellosi acquisita attraverso ferita. Malgrado il carattere ubiquitario della legionella, la malattia umana rimane rara; i tassi d’attacco nel corso di focolai epidemici sono bassi, inferiori al 5%. Il tasso di mortalità correlata all’infezione da Legionella dipende da alcuni fattori specifici (come la gravità della malattia, l’appropriatezza del trattamento antibiotico iniziale, il luogo in cui è stata contratta l’infezione, le condizioni pregresse del paziente) e può variare dal 40-80% nei pazienti immunodepressi non trattati, al 5-30% in caso di un appropriato trattamento della patologia. Complessivamente la letalità della legionellosi si aggira tra il 5% e il 10%.

Dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni (in media 5-6 giorni), si manifesta come una polmonite infettiva. Nei casi gravi può insorgere bruscamente con febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi, tosse.

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