La necropli di Anghelu Ruju si trova sulla Strada dei Due Mari, la strada provinciale 42, in direzione dell’aeroporto e di Porto Torres. E’ composta da 38 tombe scavate nell’arenaria tra il 3500 e 1800 avanti Cristo. La caratteristica principale del sito è che alcune tombe sono state scavate seguendo la tecnica a pozzo, denominata “domus, e con entrata diretta con un breve corridoio, quest’ultima denominata “a dromos”. Per l’importanza del ritrovamento, scoperto nel lontano 1903, Anghelu Ruju è stata inserita nella lista dei siti archeologici da candidare come patrimonio Unesco.
La necropoli rupestre di Santu Pedru, è una costruzione prenuragica scoperta molto recentemente dall’archeologo Ercole Contu nel 1959. Situata sulla strada per Ittiri, sulla collina in trachite di Santu Pedru, è formata da dieci vani sotterranei (ipogei) meglio conosciuti come “domus de janas”, di cui solo uno è visitabile previa prenotazione. Nella necropoli sono tati trovati molti reperti che, dopo essere stati restaurati, ora si possono osservare nel Museo archeologico Sanna a Sassari.
realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio
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