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Salvatore Fresu, l’arbitro di Porto Torres promosso in D e la dedica al padre: «Festeggia da lassù»

«Leggere il mio nome, affiancato a quella categoria, dopo anni di sacrifici, è veramente un sogno. Ora diventato realtà». Commenta così la prestigiosa promozione nella serie D della Commissione Arbitri Nazionale (Can), Salvatore Fresu, 25 anni di Porto Torres, arbitro della sezione di Sassari con all’attivo oltre cinquanta direzioni nel campionato di Eccellenza.

«Non è solo una promozione a livello nazionale – aggiunge – ma anche una grande responsabilità. È un obbiettivo raggiunto. Una promessa mantenuta. Un gradino superato di una scala ancora tanto grande». Un risultato per cui si sente di ringraziare tutti, dalla famiglia agli amici, «e anche chi da lassù ci sta guardando e sta festeggiando per noi».

Un pensiero che va subito al padre, Gianni Fresu, dirigente sportivo del calcio scomparso qualche anno fa, ricordato ogni anno con un memorial a lui dedicato per la sua passione e dedizione allo sport. Dal quel mondo inizia la carriera anche di Salvatore Fresu, calciatore nel settore giovanile del Porto Torres, prima di cominciare ad arbitrare le gare tra i bambini del torneo Csi. Poi il corso con l’Associazione italiana arbitri e l’ascesa fino alla promozione nella serie Can D. 

© Riproduzione riservata

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