Almeno quattro persone sono state uccise e due bambini feriti nella sparatoria della notte scorsa a Philadelphia (Stati Uniti nord-orientali). Il presunto responsabile è stato arrestato, ha riferito la polizia.
Le vittime, uomini, avevano tra i 20 e i 59 anni. I due bambini feriti hanno 2 e 13 anni, ha dichiarato il commissario della polizia di Philadelphia Danielle Outlaw. L’aggressore è un uomo di 40 anni che indossava un gilet antiproiettile ed era armato con un fucile e una pistola. È stato arrestato vicino al luogo della sparatoria nel quartiere di Kingsessing, a sud-ovest della città. “Non so se stesse sparando con il fucile o con la pistola mentre lo inseguivamo, ma stava sparando”, ha aggiunto. Diversi media locali avevano precedentemente parlato di quattro morti e quattro feriti. La polizia ha anche annunciato l’arresto di una seconda persona che si ritiene abbia risposto al fuoco.
Usa: sparatoria in Texas, almeno 3 morti e 8 feriti
Un’altra strage macchia di sangue la festa dell’Independence day in Usa: almeno tre persone sono morte ed altre otto sono rimaste ferite in una sparatoria intorno alla mezzanotte in un parcheggio a Fort Worth, Texas. Dieci delle persone colpite sono adulti mentre uno è un minorenne.
“È troppo presto per dire se la sparatoria fosse correlata a una gang, una disputa domestica o qualcos’altro”, ha riferito la polizia. Quando gli agenti sono intervenuti, c’era una grande folla nel quartiere di Como, dove e’ avvenuta la sparatoria e dove il 3 luglio (con un giorno di anticipo) si celebra tradizionalmente il giorno dell’indipendenza americana con una parata.
Durante lo scorso fine settimana due persone sono state uccise e 28 sono rimaste ferite in una sparatoria durante una festa di quartiere a Baltimora. Dall’inizio dell’anno in Usa si contano 339 sparatorie di massa.
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