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Violenze in Francia, raduno dai sindaci davanti ai municipi

Raduno oggi convocato dai sindaci di Francia davanti ai municipi delle città per denunciare l’ondata di violenze urbane, che appare tuttavia in netto calo. L’Associazione dei sindaci di Francia (AMF) ha invitato la popolazione a “una mobilitazione civica dei cittadini per un ritorno all’ordine repubblicano” a qualche ora dal violento attacco contro la casa del sindaco di Hay-les-Roses, a sud di Parigi, con un’auto-ariete. Sono rimasti feriti, nella fuga, la moglie e uno dei figli del sindaco.

Rivolte in Francia, saluto romano e militanti di estrema destra a Lione

Sono state segnalate in alcune città della Francia bande di giovani di estrema destra che negli ultimi giorni sono scese in piazza minacciando i manifestanti che in questi giorni protestano e danno vita a scontri e devastazioni per la morte di Nahel, ucciso martedì scorso da un poliziotto. Un gruppo è stato avvistato ieri sera a Lione ma è stato respinto subito dalla polizia che ha disperso l’inizio di corteo – nel quale sono state notate mazze da baseball e saluti romani da parte dei giovani – utilizzando gas lacrimogeni. Secondo la prefettura, i giovani “tentavano un’operazione di comunicazione davanti al municipio”. Il quotidiano locale, Le Progrès, riferisce che “il gruppo di destar Les Remparts, venuto dalla città vecchia, è stato disperso con i lacrimogeni”. Vari video sui social mostrano i giovani mentre gridano slogan come “Siamo a casa nostra” e “La Francia ai francesi”. Nei giorni scorsi, secondo un deputato de La France Insoumise, Thomas Porte, analoghe manifestazioni sono state registrate ad Angers e Chambéry. Ad Angers, in particolare, la procura ha aperto un’inchiesta sul gruppo che è stato ripreso in un video in un’accesa discussione con manifestanti per la morte di Nahel.

La rivolta in mano ai minorenni,eta’ media e’ 17 anni

Gli autori del gesto sono ricercati nell’ambito di un’inchiesta per tentato omicidio. Sul terreno, dopo 5 notti di scontri, saccheggi e violenze, c’è stato un ritorno alla calma, con 157 fermi contro gli oltre 1.300 di 3 notti fa e i 400 di ieri. Nessun grave incidente o scontro violento è stato segnalato. E’ morto un pompiere di 24 anni mentre lottava contro un incendio appiccato ai veicoli di un parcheggio sotterraneo, che al momento non si sa se fosse collegato alle violenze urbane. 

 

Leggi l’articolo su: Ansa.it

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