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Gimbe, in due anni nell’Isola -2,6% medici di famiglia

Il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 31,8%

E’ allarme, anche in Sardegna, per la carenza di medici di medicina generale (Mmg). E’ quanto emerge da un’analisi della Fondazione Gimbe sulle criticità nelle norme che regolano l’inserimento dei cosiddetti medici di famiglia nel Servizio sanitario nazionale (Ssn).
    Nell’Isola, tra il 2019 e il 2021, i medici si sono ridotti del 2,6% (la media nazionale è pari al 5,4%).
    Il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 31,8% del totale dei medici (media nazionale 42,1%).
    Nel 2021 il 77,9% dei Mmg aveva oltre 27 anni di laurea (media nazionale 75,3%). Il numero medio di assistiti per Mmg all’1 gennaio 2022 in Sardegna è pari a 1.312 (media nazionale 1.307.
    Secondo la stima del Gimbe, che prevede un rapporto di un medico ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di 1.500 e l’attuale rapporto ottimale di 1.000), all’1 gennaio 2022 nell’Isola mancano 53 Mmg. Nel 2025 il numero dei medici diminuirà di 112 unità rispetto al 2021. 

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