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Una fondazione per il rilancio turistico del Trenino Verde

L’assessore Moro: ‘Comuni e Arst insieme per migliori servizi’

DI MARZIA PIGA

Una fondazione per la gestione del servizio turistico del Trenino verde – che riparte il 25 aprile – con l’obiettivo di rilanciare e sviluppare la linea storica soprattutto nei mesi di spalla. L’ha annunciata l’assessore regionale dei Trasporti Antonio Moro, insieme al presidente dell’Arst Carlo Poledrini, illustrando gli interventi che saranno realizzati sulla rete ferroviaria delle quattro tratte storiche per migliorare la fruibilità del servizio per i turisti. “Lo scopo principale – ha spiegato l’esponente sardista della giunta Solinas – è restituire ai territori e ai Comuni il ruolo da protagonisti nell’organizzazione dei servizi connessi al trasporto ferroviario turistico”.

La fondazione, secondo la proposta allo studio dell’assessorato, sara costituita dall’Arst che coinvolgerà al suo interno i Comuni interessati dalle quattro linee: Mandas-Arbatax, Isili-Sorgono, Sassari-Palau Marina, Macomer-Bosa. Per Moro sarebbe ideale che alla fondazione partecipassero “i Comuni in forma associata, ciascuna delle quali potrà decidere starategicamente quali servizi implementare nella tratta di riferimento”.

Numerosi gli interventi e i lavori previsti nel 2023 sulla tratta storica, che quest’anno assicurerà le stesse giornate del calendario 2022. “A disposizione dalla Regione per l’Arst ci sono 13 milioni di euro – ha ricordato l’assessore -, altri 62 arrivano dagli stanziamenti dello Stato. Man mano che si completeranno i lavori verranno via via riaperte le tratte interrotte”. “Già da quest’anno finalmente avremo macchine e personale dedicato alle tratte turistiche – ha sottolineato il presidente dell’Arst Poledrini -. Quello della fondazione è un passo fondamentale per garantire il futuro di questo sevizio – ha aggiunto – un patrimonio che abbiamo ricevuto in eredità e che vogliamo trasmettere alle prossime generazioni migliorato”.

Il passo successivo per la costituzione della fondazione sarà una riunione dei sindaci, come annunciato oggi dallo stesso Moro: “Vogliamo accorciare i tempi nelle procedure di confronto, in modo da poter utilizzare le tante risorse a disposizione”. A disposizione per la linea turistica ci saranno, a regime, 14 mezzi, l’Arst sta lavorando alla composizione storica delle macchine, con la risistemazione di motori e carrozze. “Alcuni di questi treni in estate non possono circolare perché non hanno e non possono avere l’aria condizionata, ma daranno il meglio di sé in primavera e autunno”, ha assicurato Poledrini.

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