La società di gestione ha inoltre avviato una politica per la diffusione di una cultura aziendale orientata alla implementazione di pratiche di gestione ambientale responsabile da parte di tutti i dipendenti, le quali verranno progressivamente estese anche a tutti gli stakeholder aeroportuali. Proprio riguardo a quest’ultimo aspetto, il programma ha premiato l’aeroporto di Olbia per il suo impegno nell’analisi dell’impatto ambientale di tutta la airport community (compagnie aeree, passeggeri, dipendenti, aziende fornitrici, etc.) attraverso questionari e indagini interne, nonché per la definizione di strategie che mirano a stimolare progetti e iniziative che supportino il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell’aeroporto e dei suoi portatori di interesse.
L’Airport Carbon Accreditation è un programma globale che coinvolge aeroporti di tutto il mondo. Attualmente, in Europa, partecipano 307 aeroporti in 45 paesi, mentre in Italia sono 14 gli aeroporti accreditati. «La sostenibilità dell’impatto che l’aeroporto di Olbia ha sul territorio è uno dei nostri obiettivi più importanti. Si siamo dati dei limiti molto sfidanti e in questo chiediamo il sostegno di tutti coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti nelle nostre attività. L’accreditamento al livello 3 Optimisation rappresenta un grande traguardo per la nostra azienda e certifica l’impegno profuso per la tutela dell’ambiente e la volontà di contribuire alla transizione verso un futuro più sostenibile, anche grazie al coinvolgimento attivo di tutti coloro che direttamente e indirettamente sono impattati dall’attività del nostro aeroporto» le parole di Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar S.p.A.
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