SASSARI. A partire dalle 20 circa, in città si è scatenato l’inferno. Il centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco – ma anche quelli di carabinieri, polizia e vigili urbani – è andato…
SASSARI. A partire dalle 20 circa, in città si è scatenato l’inferno. Il centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco – ma anche quelli di carabinieri, polizia e vigili urbani – è andato in tilt per la mole di chiamate con richieste di intervento: alle 23 i vigili erano impegnati in una settantina di interventi. È caduta tantissima pioggia, incessantemente, per oltre un’ora. E le strade del centro ma anche quelle di alcune zone della periferia sono diventate veri e propri fiumi in piena. Il livello dell’acqua ha bloccato mezza città e in pochi minuti si sono formate colonne d’auto che hanno intasato alcuni punti nevralgici per la viabilità. Situazione disastrosa nella zona industriale di Predda Niedda, in particolare sotto i cavalcavia di Conforama e Cisalfa. Alcune macchine sono rimaste bloccate sotto il primo ponte ed è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del radiomobile che ha dovuto dirottare il traffico fino a quando non sono state almeno parzialmente ripristinate le condizioni di sicurezza.Grandi disagi anche in centro, scantinati allagati in via Parigi e numerosi interventi tra via Caniga e Santa Maria.
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