
Il presidente provinciale Cadeddu illustra le misure adottate per l’emergenza
Dopo la denuncia di qualche giorno fa di un farmacista dipendente di una farmacia di un paese del circondario, che lamentava situazioni di pericolo e chiedeva maggiore tutela per chi lavora a contatto con un pubblico potenzialmente pericoloso, interviene il presidente provinciale dell’ordine dei farmacisti Roberto Cadeddu per spiegare a tutti gli iscritti che l’Ordine non è rimasto con le mani in mano sin dall’inizio dell’emergenza. «Per quanto riguarda ad esempio il problema dell’ordine pubblico – spiega Cadeddu – l’ Ordine consapevole che in seguito ai decreti e alle ordinanze città e paesi sin dalle 18 si spopolano, ha inviato una lettera al questore e al prefetto di Sassari richiedendo una maggiore sorveglianza nei confronti di farmacie e parafarmacie da considerarsi come potenziali obbiettivi sensibili». L’ordine fa sapere inoltre di aver dato mandato a un ingegnere consulente per la sicurezza di redigere un documento “standard” che definisca i passaggi fondamentali necessari per redigere una valutazione del rischio biologico per le farmacie e parafarmacie. «Voglio rassicurare e aggiornare i nostri iscritti sulle nostre iniziate – conclude Cadeddu – e dire che l’Ordine anche in questa situazione ha cercato di stare al fianco dei farmacisti per garantire loro di lavorare con professionalità e sicurezza al servizio della salute del cittadino».
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