SASSARI. «Come faccio a dire alle mie nipotine che la loro mamma non c’è più? Come? Io non posso riuscirci…». Ieri mattina 6 marzo, nel reparto di Neuropsichiatria infantile di Sassari, ad abbracciare le due gemelle di 11 anni rimaste orfane, sono arrivati dalla Repubblica Ceca lo zio e la nonna, fratello e madre di Zdenka Krejcikova, uccisa lo scorso 15 febbraio dal compagno Francesco Baingio Douglas Fadda. Un lungo viaggio e finalmente l’incontro: toccante, fatto di lacrime e emozioni. Quando hanno sentito la voce della nonna, i volti delle bambine si sono illuminati. Nonna e zio hanno detto di volersi prendere cura delle nipoti e di essere disposti a fare tutto ciò di cui c’è bisogno per tutelare al massimo la loro salute fisica e mentale.
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